Come proteggersi dal furto d’auto?

Come proteggersi dal furto d’auto?
Nonostante la pandemia tornano ad aumentare i furti d’auto in Italia. Continua a ridursi la percentuale di recupero delle auto rubate nel nostro Paese (38%), e sta crescendo il numero dei veicoli che, una volta rubati, spariscono nel nulla.
La classifica delle auto più rubate
Nonostante il Covid le prime posizioni della classifica delle autovetture più attenzionate dai ladri sono le stesse dei modelli più diffusi sul mercato, con il costruttore nazionale protagonista. Si consolida il primato della Panda con 7.415 furti (oltre 1 vettura rubata su 10 è Panda), nelle successive posizioni trovano posto la Fiat 500 (6.889 unità sottratte), la Punto (5.252), la Ypsilon (2.930) e la Golf (1.491). Nella seconda parte della classifica si sono altre vetture da anni nel mirino dei ladri d’auto: Fortwo Coupè (1.381), Renault Clio (1.324), Ford Fiesta (1.138), Opel Corsa (821) e Fiat Uno (718).
Ogni proprietario di auto prima o poi pensi a come proteggere la sua auto dai ladri d’auto. Alcuni automobilisti hanno fiducia nei sistemi standard, altri si affidano al destino e altri ancora si affidano al risarcimento assicurativo. Tuttavia, molto può essere fatto per ridurre al minimo le possibilità di criminali. Nell’articolo di oggi ti diremo come proteggere efficacemente la tua auto dai furti.
Come operano i ladri d’auto
I ladri di professione sanno bene come “neutralizzare” rapidamente il sistema antifurto standard. Pertanto, il loro compito principale è disabilitare la sirena, collegarsi alla centrale di controllo del sistema di sicurezza e ai “cervelli” della macchina. Se sei riuscito a farlo in un minuto, il resto non è così difficile da capire. Il problema è che molto spesso l’unità di allarme è posizionata sotto il cruscotto, lì si trova anche il sistema di spegnimento di emergenza, sebbene sia più ragionevole posizionarlo in luoghi difficili da raggiungere, ad esempio sotto i sedili o nel bagagliaio: in caso di tentativo di furto, il ladro dovrà armeggiare e tu guadagnerai tempo.
Per disattivare l’allarme, i ladri utilizzano speciali “code grabber” (scanner di allarmi): si preme il telecomando, il segnale viene intercettato e il dispositivo copia la chiave elettronica. Gli scanner vengono costantemente migliorati e hanno già imparato a leggere i segnali anche dai moderni sistemi antifurto. Gli allarmi “di dialogo” (per ogni apertura dell’auto – un nuovo codice) o due immobilizzatori indipendenti aiuteranno a combattere i criminali di professione. La protezione multilivello funziona anche in relazione agli allarmi: la prima sirena è collocata al suo posto abituale, la seconda in uno segreto. È auspicabile che l’allarme di emergenza funzioni in modo autonomo, anche se i fili vengono tagliati.
Gli allarmi non sono il modo più efficace per proteggere un’auto dal furto. Nella nostra recensione, ci sono cinque opzioni più efficaci per proteggere i tuoi veicoli dai rapitori.
Interblocchi meccanici
Oggi, rivenditori ufficiali, uffici di terze parti e persino commercianti privati offrono un numero enorme di dispositivi bloccanti antifurto. Tali dispositivi sono installati sul volante, sui pedali, sui freni, sul cambio. Tutti hanno in comune lo schema di utilizzo: un perno metallico, dotato di serratura e fermo, funge da componente di fissaggio.
I dispositivi consigliati sono quelli che sono letteralmente difficili da raggiungere. Tra questi, ad esempio, ci sono alcuni modelli di bloccaggio dell’albero dello sterzo senza perno con meccanismo di apertura in un luogo lontano dal piantone dello sterzo stesso.
Immobilizzatore aggiuntivo
L’immobilizer è un antifurto completamente efficace che legge il segnale della chiave transponder e consente o vieta l’avviamento del motore. Tuttavia, un ladro esperto può facilmente far fronte ad un immobilizzatore di fabbrica, poiché probabilmente conosce le possibili opzioni per violare gli algoritmi standard. Tutto ciò che serve al conducente è portare con sé un portachiavi aggiuntivo o una chip card, quando si trova vicino all’auto, l’immobilizzatore duplicato viene disattivato. Se desideri una protezione ancora maggiore, installa un immobilizzatore aggiuntivo con “controllo manuale”: l’elettronica in questo caso identifica il proprietario utilizzando un codice PIN, che può essere inserito utilizzando i pulsanti standard.
Pulsante di blocco nascosto
I cosiddetti “segreti” elettronici sono un altro modo efficace per combattere gli intrusi che prendono di mira la tua macchina. L’essenza della tecnologia è “rompere” il circuito utilizzato per avviare l’auto. In alternativa, un interruttore di questo tipo può essere “incorporato” nel circuito di alimentazione della pompa carburante o nel cablaggio della centralina elettronica del motore. Prima di avviare il motore, il proprietario dell’auto dovrà premere una chiave nascosta da sguardi indiscreti, allegare una chiave magnetica e inserire un codice segreto.
In caso contrario, durante il tentativo di accensione, i dispositivi di movimento verranno bloccati. Il “segreto” standard è costituito da un interruttore (pulsante o interruttore magnetico reed) e da un sistema di cablaggio per il collegamento al veicolo. Oltre all’installazione del sistema stesso, il driver deve fornire un codice speciale, che consisterà in diverse pressioni di pulsanti in una sequenza specifica.
Parti non originali sotto il cofano
Essendo riuscito ad aprire l’auto e ad entrare nel vano motore, il ladro cercherà molto probabilmente di sostituire l’unità di controllo del motore standard (ECU) con la sua (il cosiddetto “ragno”). Come prevenire questo scenario? Uno dei modi è costruire una protezione meccanica per il computer con un lucchetto e fermi. Ma un’opzione ancora più efficace è installare connettori non standard invece di quelli standard, a cui il ladro si aspetta di connettersi. Adatto, ad esempio, da un computer o da un’autoradio. Prenditi cura solo dell'”adattatore” di cui hai bisogno quando, ad esempio, porti la tua auto per il servizio.
Protezione contro i “ladri di codici”
Secondo le statistiche, oggi oltre il 50% delle auto costose viene rubato utilizzando dispositivi speciali: “code grabber”. È noto che tali gadget intercettano il segnale dei sistemi di sicurezza dell’auto e lo riproducono quando il conducente non è più nelle vicinanze. Più semplice è il sistema di sicurezza, più primitivo è il “codice di acquisizione”.
Postato il 03 agosto
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