Come far ripartire la batteria dell’auto

Come far ripartire la batteria dell’auto

La batteria è uno degli elementi più misconosciuti e “dimenticati” delle nostre auto. Fino a quando tutto funziona, non ci accorgiamo della sua presenza. Quando, per le ragioni più disparate, si scarica, ecco che nascono i problemi ed anche i disagi.

Lo sapete che in estate la batteria “soffre” e si scarica più velocemente? E che spesso, per questa ragione, nella stagione autunnale si verificano i guasti più frequenti.

Il malfunzionamento della batteria, inoltre, può causare danni ad altre componenti della macchina quindi è opportuno controllarla.

E se si scarica, cosa possiamo fare?

L’utilizzo dei cavi    

La prima, e più ortodossa, pratica per ricaricare la batteria e far ripartire l’auto è connessa all’utilizzo dei cavi. Ma perché una batteria si scarica? Le motivazioni sono diverse: dispersione di corrente, dispositivi lasciati accesi (luci, radio e simili) oppure l’usura: una batteria vecchia perde molto velocemente in performance e va sostituita.

L’utilizzo dei cavi è piuttosto semplice, e soprattutto consente di risparmiare sulla chiamata del Soccorso Stradale o dell’elettrauto.

Vediamo i vari passaggi:

  • individuate la posizione della batteria (procedura non scontata in alcuni modelli di auto!);
  • posizionate una seconda vettura con il cofano aperto vicino alla vostra auto;
  • avviate questa seconda vettura (con batteria in ottime condizioni!), avendo cura di spegnere luci, radio e tutti i dispositivi accessori;
  • prendete il cavo rosso e collegate un’estremità al positivo della batteria carica, contraddistinto da un +, e l’altra estremità al polo positivo della batteria scarica;
  • prendete poi il cavo nero e collegate un’estremità al negativo della batteria carica, contraddistinto dal segno -, e l’altra estremità al telaio della vettura scarica: evitare di attaccare il cavo al polo negativo della batteria scarica poiché potrebbe provocare scintille;
  • tenete a questo punto il motore della vettura carica ad un regime di giri pari a 2000-2500 per alcuni secondi;
  • accendete quindi l’auto con la batteria scarica e aspettate almeno una decina di minuti;
  • scollegate i cavi seguendo un procedimento inverso a quello fatto qui sopra;
  • salite in macchina e guidate per almeno una ventina di minuti affinchè l’alternatore ricarichi la batteria (si raccomanda di tenere spunti i dispositivi non necessari, come aria condizionata, radio e simili…).

Dopo aver fatto ripartire l’auto è opportuno, comunque, recarsi da un elettrauto per una verifica dello stato della batteria e, se necessario, per una sua sostituzione.

Batteria scarica: come far ripartire l'auto?

 

Partenza a spinta   

Questo è il modo meno ortodosso. E’ davvero l’ultima spiaggia e non può essere utilizzata sulle vetture con cambio automatico. Attenzione: l’apertura a spinta nelle auto catalizzate potrebbe causare gravi danni al catalizzatore stesso, quindi è davvero da considerarsi come una soluzione di pura emergenza. Nelle auto più datate i rischi sono molto inferiori.

Vediamo i passaggi:

  • spegnete tutte le funzionalità non necessarie come radio e luci;
  • girate la chiave nell’accensione;
  • schiacciare la frizione ingranando la seconda o la terza;
  • spingete l’auto;
  • quando l’auto avrà preso velocità, alzate la frizione e accelerate leggermente: l’auto dovrebbe ripartire.

E’ cosigliabile controllare la batteria almeno 2 volte l’anno e sostituirla almeno ogni 5 anni.

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Postato il 04 dicembre

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